La Commissione UE avvia il dibattito sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale post-2027

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A fine maggio  2025, durante la Conferenza annuale sul bilancio dell’UE a Bruxelles, la Commissione Europea ha ufficialmente lanciato il percorso verso la definizione del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) post-2027, il bilancio a lungo termine che orienterà le priorità strategiche dell’Unione nei decenni a venire.

Un bilancio all’altezza delle sfide future

Nel contesto geopolitico ed economico attuale, il futuro QFP dovrà rispondere a nuove esigenze emergenti:

  • Sicurezza e difesa comune
  • Transizione verde e digitale
  • Competitività industriale e innovazione
  • Gestione delle migrazioni e demografia
  • Resilienza e autonomia strategica europea

La Commissione ha sottolineato che il prossimo bilancio dovrà essere più flessibile, reattivo e sostenibile, garantendo risorse sufficienti per far fronte sia a crisi impreviste che a investimenti di lungo periodo, mantenendo una forte dimensione territoriale e inclusiva.

Un processo partecipativo e trasparente

L’apertura del dibattito pubblico in occasione della conferenza segna l’inizio di una fase di consultazione con Stati membri, Parlamento europeo, autorità locali e cittadini. L’obiettivo è raccogliere idee e proposte su come strutturare un bilancio che rifletta le priorità concrete dei territori, stimoli la coesione e rafforzi la credibilità dell’UE a livello globale.

Tempistiche attese

  • 2025-2026: dialogo istituzionale, consultazioni pubbliche e analisi di impatto
  • 2026: proposta formale della Commissione per il nuovo QFP post-2027
  • 2027: negoziati tra Consiglio e Parlamento europeo
  • 1° gennaio 2028: entrata in vigore del nuovo bilancio pluriennale

Il punto di vista della Polonia

Per la Polonia, tradizionalmente tra i maggiori beneficiari netti del bilancio UE, il QFP post-2027 rappresenta una sfida strategica e un’opportunità cruciale. Varsavia punta a garantire il mantenimento di robusti finanziamenti per:

  • la politica di coesione, fondamentale per lo sviluppo regionale,
  • la politica agricola comune (PAC),
  • e nuove risorse per difesa, energia e competitività industriale, coerentemente con il crescente ruolo geopolitico del paese.

La Polonia si sta già posizionando come voce influente nel dibattito europeo, richiedendo un bilancio equo che tenga conto delle priorità dell’Europa centro-orientale, senza penalizzare gli strumenti tradizionali a favore di nuove linee tematiche.

La costruzione del nuovo QFP sarà un passaggio chiave per disegnare l’Europa del futuro. Un’Europa più resiliente, verde, digitale e sicura – con un bilancio che ne rifletta concretamente le ambizioni e rispetti il principio della solidarietà tra Stati membri.

Fonte : Core

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