La Polonia, insieme a Estonia, Lettonia e Lituania, ha ufficialmente presentato alla Commissione Europea un progetto congiunto per la creazione della Baltic AI GigaFactory, un’infrastruttura paneuropea per l’Intelligenza Artificiale dal valore stimato di circa 3 miliardi di euro.
L’iniziativa è stata depositata a fine agosto 2025 nell’ambito del programma comunitario InvestAI, che punta a costruire gigafabbriche di calcolo ad alte prestazioni in tutta l’Unione. L’obiettivo: rafforzare la sovranità digitale europea, ridurre la dipendenza da fornitori extra-UE e sostenere lo sviluppo di modelli linguistici locali e applicazioni AI generative.
Il progetto in cifre
- Investimento totale: 3 miliardi di euro.
- Struttura di finanziamento: 65% capitale privato + 35% fondi UE e nazionali.
- Infrastruttura tecnologica: fino a 100.000 GPU di ultima generazione, con capacità di addestrare modelli da oltre mille miliardi di parametri.
- Localizzazione: hub principali in Polonia (Varsavia, Gdańsk, Wrocław, Poznań, Cracovia) e nodi connessi a Tallinn, Riga e Vilnius.
- Energia: alimentazione sostenibile per garantire efficienza e compatibilità con il Green Deal europeo.
Impatto per l’Europa e per la Polonia
- Leadership regionale: la Polonia si afferma come centro nevralgico dell’AI in Europa centrale.
- Collaborazione transnazionale: il progetto rafforza l’asse polacco-baltico, creando un ecosistema condiviso di ricerca e innovazione.
- Opportunità per imprese e start-up: accesso a risorse computazionali di livello globale, indispensabili per lo sviluppo di applicazioni AI competitive.
- Allineamento alle priorità UE: sostenibilità, digitalizzazione e inclusione linguistica grazie a modelli locali come PLLuM e Bielik.
Perché questa iniziativa è strategica
La Baltic AI GigaFactory non è solo un’infrastruttura tecnologica: rappresenta un simbolo della volontà europea di affermare la propria indipendenza tecnologica in un settore dominato da colossi statunitensi e cinesi.
Per investitori, policy-maker e stakeholder europei, questo progetto apre una nuova stagione di opportunità: dall’innovazione industriale alla ricerca universitaria, fino alle applicazioni governative basate sull’IA.
Fonte Core

