La presidenza polacca del Consiglio dell’UE nel 2025

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La presidenza polacca del Consiglio dell’UE nel 2025 , intro :

1. Contesto generale

  • Cambio di leadership nell’UE: La presidenza polacca coinciderà con l’entrata in carica di una nuova Commissione Europea e del nuovo Parlamento Europeo, rendendo questa fase cruciale per ridefinire priorità politiche e istituzionali.
  • Nuovo governo polacco: L’approccio della Polonia sarà influenzato dalla recente vittoria elettorale del partito europeista guidato da Donald Tusk, promettendo una posizione più cooperativa rispetto al governo precedente

2. Priorità politiche

  • Sicurezza energetica: La Polonia intende rafforzare l’indipendenza energetica dell’UE, riducendo ulteriormente la dipendenza dal gas e petrolio russi. Questo tema è particolarmente importante alla luce della guerra in Ucraina e delle sue implicazioni geopolitiche
  • Stato di diritto: Una delle principali sfide sarà promuovere il rispetto dello stato di diritto all’interno dell’UE. La Polonia potrebbe cercare di smussare le tensioni con Bruxelles su questo tema, mostrando un rinnovato impegno ai valori fondamentali dell’Unione

3. Sfide e opportunità

  • Gestione della migrazione: La Polonia proporrà soluzioni pratiche per affrontare le pressioni migratorie, sottolineando la necessità di maggiore solidarietà tra gli Stati membri
  • Rafforzamento della coesione economica: Una delle priorità sarà promuovere investimenti infrastrutturali e ridurre il divario economico tra Europa occidentale e orientale, favorendo lo sviluppo sostenibile

4. Transizione verde e digitale

  • La presidenza polacca sosterrà la transizione energetica verso fonti rinnovabili, cercando un equilibrio tra ambizioni climatiche e sostenibilità economica per gli Stati membri meno sviluppati
  • Saranno promosse innovazioni digitali che migliorino la competitività dell’UE, con un’attenzione particolare alla sicurezza informatica

5. Prospettive per l’Unione

  • La Polonia vede questa presidenza come un’opportunità per rafforzare il ruolo dell’UE come attore globale, sia in termini economici che geopolitici.
  • La sua leadership sarà un banco di prova per dimostrare che gli Stati membri dell’Europa orientale possono contribuire in modo significativo alla guida dell’Unione

Fonte : Core rvbd

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